In questa guida completa per principianti, vedremo come creare una newsletter gratuitamente, con ciascuno dei passaggi essenziali per impostare con successo la tua prima newsletter. Vedremo le cifre chiave sulle Newsletter, i migliori software e le strategie da adottare per campagne di emailing di successo.
introduzione
1. Definizione e cifre chiave sulle Newsletter
Come introduzione, ecco una FAQ sui principali temi legati alle Newsletter.
Qual è la definizione di Newsletter?
Una Newsletter è una lettera informativa ricevuta via e-mail dopo l’iscrizione che riassume regolarmente l’attività di un’organizzazione.
Quali sono i vantaggi di una Newsletter?
L’e-mail ha molti vantaggi, come la possibilità di segmentare queste mailing list e creare una relazione con gli utenti e la fidelizzazione dei potenziali clienti.
Come scegliere un software per fare una Newsletter?
Tra gli elementi principali per la scelta del tuo software di Newsletter, possiamo menzionare il prezzo, l’ergonomia, l’editor di template, le statistiche disponibili, ecc.
2. Il miglior software per la creazione di newsletter

Il secondo passo in questa guida per principianti all’invio di e-mail si concentra sulla selezione del software di e-mail che soddisfi le tue esigenze. Questo passaggio è cruciale nello sviluppo della sua strategia di comunicazione .
A seconda dei tuoi obiettivi di posta elettronica, alcuni software saranno più adatti alle tue esigenze e al tuo budget . Per andare oltre nel confronto tra le diverse soluzioni disponibili, ho effettuato un confronto completo dei 15 migliori software gratuiti per creare una Newsletter .
Tra le soluzioni esistenti sul mercato, possiamo citarne 3 che si distinguono particolarmente , soprattutto in termini di ergonomia e rapporto qualità-prezzo. Ecco una descrizione delle caratteristiche e dei vantaggi di ciascuno:

Se stai cercando un semplice software di emailing per creare un mailing gratuito, Sendinblue fa per te! È una piattaforma di e-mail francese al 100%, gratuita fino a 9.000 e-mail al mese. Con un gran numero di modelli disponibili, una buona ergonomia e funzionalità avanzate come l’automazione del marketing o l’SMS marketing, Sendinblue è diventato in pochi anni uno dei principali attori del mercato . L’unico punto debole della soluzione è un servizio clienti scadente rispetto ad alcuni concorrenti più costosi.
Invia un’e-mail a HubSpot

La soluzione di posta elettronica di HubSpot è facile da usare e tanto più potente. Combina le funzionalità classiche di uno strumento di posta elettronica con quelle di un CRM e una piattaforma di marketing in entrata per aiutarti a far crescere la tua attività.
3. Costruisci la tua mailing list di newsletter

In questa terza sezione della guida e-mail per principianti, vedremo che la chiave di qualsiasi campagna e-mail è creare un elenco di e-mail coerente e ben segmentato . Se inizi con una buona base di email, inizi la tua strategia di emailing con il piede giusto!
Vedremo insieme tutti gli elementi importanti per costruire un database di posta elettronica di qualità.
Stabilisci i tuoi obiettivi e il tuo target di riferimento
Come con qualsiasi strategia di comunicazione, è essenziale definire chiaramente il suo obiettivo e il suo target di riferimento come parte di una strategia di e-mail. Determinando il tuo obiettivo, hai la possibilità di costruire campagne di e-mail più efficaci e adatte al tuo pubblico di destinazione.
L’idea principale che sviluppiamo in questa guida all’invio di e-mail è quella di metterti nei panni del tuo pubblico di destinazione e determinare quali sono le sue esigenze. Vuole essere informata delle ultime notizie dalle vostre aziende? È interessata a ricevere offerte speciali e sconti sui tuoi prodotti o servizi? Questo vi permetterà di personalizzare il vostro messaggio e raggiungere i vostri obiettivi .
Ecco alcuni esempi di obiettivi che puoi perseguire:
- Aumenta i tassi di apertura della posta elettronica
- Indirizzare il traffico verso il sito web
- Aumento del numero di lead
- Aumento delle vendite
Costruisci la tua mailing list
Per costruire un buon database di email, hai a disposizione diverse opzioni . Alcuni sono molto semplici da configurare, pur rimanendo efficaci, mentre altri sono più originali e possono offrirti risultati interessanti!
Sta a te vedere quale di queste proposte ti si addice meglio.
- Recupera il tuo elenco CRM di clienti e potenziali clienti
- Aggiungi un modulo di iscrizione al tuo sito web
- Raccogliere e-mail tramite ebook (dove l’utente deve menzionare la propria e-mail per recuperarla)
- Aggiungi una scheda di iscrizione alla newsletter alla tua pagina Facebook
- Aggiunta del link alla newsletter nella tua firma e-mail
L’importanza dell’opt-in emailing
Il concetto di opt-in è fondamentale nel contesto della creazione di una mailing list. Infatti, l’opt-in può essere definito come segue:
Un indirizzo e-mail “opt-in” ha espresso il consenso preventivo, tramite la registrazione, a ricevere e-mail da un’azienda o da un individuo.
Per definizione l’opt-in si contrappone all’opt-out dove la persona che è stata inserita in una mailing list di email non ha dato il suo consenso preventivo, e deve quindi indicare che non desidera più ricevere email da questo mittente in il futuro. Questa pratica di opt-out è illegale in Francia , nell’Unione Europea e anche in Svizzera .
Suggerimenti per ripulire il database di posta elettronica
Avere un database “pulito” è estremamente importante per diversi motivi. Da un lato, rimuovere le email non necessarie, come i duplicati o le email con errori di ortografia, consente di evitare l’invio di email vuote . D’altra parte, un elenco consistente consente di evitare i rischi di passare per spammer .
La buona notizia è che la maggior parte dei software di posta elettronica offre funzionalità per ripulire le tue liste di posta elettronica, come la gestione di duplicati o e-mail errate
4. Crea una campagna e-mail

In questo 4ᵉ step della guida all’emailing per principianti, ci sporcheremo finalmente le mani esaminando insieme gli elementi essenziali per la realizzazione di una campagna emailing efficace !
I 5 tipi di campagna email
Prima di tutto, bisogna capire che le campagne di emailing non si limitano solo alle newsletter . Esistono diversi tipi di campagne di email marketing, ecco le 5 principali:
- Notiziario
- Offerta commerciale
- Annuncio speciale
- Invito a un evento
- Email transazionale
Come creare una campagna email efficace
Per realizzare una campagna di emailing coerente ed efficace, ci sono diversi step da seguire che permettono di evitare le classiche trappole in cui cadono i principianti. Se dovessi nominare solo 7 elementi essenziali per un’e-mail efficace , indicherei senza esitazione quanto segue:
- Segmenta il tuo database di posta elettronica
- Scegli un modello appropriato
- Trova una riga dell’oggetto dell’email di grande impatto
- Struttura bene il contenuto della tua email
- Usa un buon rapporto immagine/testo
- Posizionare bene l’ invito all’azione
- Prova prima dell’invio
Segmenta il tuo database di posta elettronica
Come abbiamo già visto in precedenza in questa guida all’emailing, è essenziale segmentare correttamente il tuo database di posta elettronica in base alle informazioni che hai a disposizione e al pubblico a cui vuoi rivolgerti. Ad esempio, un’indicazione geografica ti consentirà di adattare il messaggio della tua e-mail in base alla posizione.
Puoi anche tradurre l’e-mail nella lingua appropriata o, ad esempio, utilizzare un messaggio di fidelizzazione per i tuoi clienti e un messaggio più commerciale per i potenziali clienti che non conoscono i tuoi servizi.
Scegli un modello appropriato
La maggior parte dei software di posta elettronica offre modelli preconfigurati , il che è ovviamente molto pratico se non si dispone del budget per creare un design per newsletter ! E queste soluzioni offrono anche la funzionalità per modificare questo modello per farlo corrispondere ai nostri desideri, anche se abbiamo meno libertà rispetto alla creazione del design da zero.
La scelta del modello è molto importante e devi pensare ai diversi scenari che avrai nella tua email, in modo che possa rispondere facilmente. Ad esempio, nel caso di una newsletter, devi pensare alle diverse sezioni di cui avrai bisogno e adattare di conseguenza il design del modello.
Ho selezionato per te un elenco di 10 modelli di newsletter che dovrebbero soddisfare le tue diverse esigenze.
Trova una riga dell’oggetto dell’email di grande impatto
Quando sappiamo che i professionisti ricevono in media più di cento email al giorno , capiamo che la competizione per farsi vedere e leggere nelle email è dura!
La riga dell’oggetto dell’email è la prima cosa che un potenziale lettore vede, quindi trovare la giusta formulazione della riga dell’oggetto dell’email è fondamentale per
Struttura bene il contenuto della tua email
Lo sapevi che l’attenzione media di un utente sul web è di soli 8 secondi ? Concretamente, ciò significa che i destinatari che aprono le tue e-mail lo sfoglieranno sicuramente a colpo d’occhio , senza necessariamente soffermarsi su di esso.
È quindi fondamentale strutturare correttamente il contenuto della tua email e rendere rapidamente visibili gli elementi chiave della tua email , come link, offerte speciali e call-to-action. Le sezioni, inoltre, devono essere ben delimitate tra loro grazie alla grafica, e non bisogna dimenticare di testare la lettura della mail sul cellulare .
Usa un buon rapporto immagine/testo
Uno dei classici errori dei principianti nell’invio di e-mail è quello di inserire troppe immagini nella newsletter e dimenticare di inserire il testo che le accompagna.
Ovviamente una newsletter senza immagini è un po’ triste e cattura meno attenzione, ma tieni presente che i sistemi di messaggistica possono bloccare la visualizzazione delle immagini ! E un’e-mail senza testo può anche essere penalizzata dai provider di posta elettronica e farla apparire come spam . Troppe immagini possono anche rendere illeggibile la tua newsletter sul cellulare e quindi tagliarti fuori da gran parte dei tuoi lettori!
Il rapporto testo/immagine ideale in una mailing è quindi il seguente:
Rapporto testo/immagine ideale: 60% testo e 40% immagini
Posizionare bene l’invito all’azione
L’invito all’azione rappresenta l’azione chiave che desideri che il tuo lettore intraprenda durante la lettura dell’e-mail. Nella stragrande maggioranza dei casi, l’invito all’azione è un pulsante contenente un collegamento al contenuto di tua scelta , molto spesso una pagina del tuo sito web.
L’invito all’azione dipenderà direttamente dall’obiettivo che hai impostato nella tua strategia di emailing. Se vuoi aumentare le vendite e generare lead, devi pensare al modo migliore per indirizzare il tuo pubblico alle pagine di vendita o a un modulo di registrazione, ad esempio.
Prova prima dell’invio
Se c’è una cosa che devi ricordare in questa guida all’invio di e-mail, è che dovresti sempre testare le tue e-mail prima di inviarle ! A differenza di un post su Facebook, non è possibile correggere facilmente un errore in un’e-mail dopo averla inviata. È quindi essenziale verificare che tutto funzioni.
La varietà della messaggistica e-mail incoraggia anche a testare il rendering delle e-mail in tutti i principali marchi di messaggistica e-mail (Gmail, Hotmail, Yahoo, ecc.). Fortunatamente, esistono strumenti che ti consentono di testare la resa visiva di un invio di posta elettronica su tutti i tuoi servizi di messaggistica in un’unica interfaccia, che ti consente di risparmiare tempo.
Lista di controllo prima di inviare una newsletter
Prima di inviare una newsletter, è importante verificare diversi punti per evitare spiacevoli errori. Sarebbe un peccato rovinare il tuo lavoro non controllando questi punti.
I punti più importanti da verificare prima di fare clic sul pulsante di invio della tua e-mail sono riassunti in una lista di controllo completa .
Conversioni
5. Misura le conversioni della newsletter

Come spiegato in precedenza in questa guida all’e-mail, per misurare se gli obiettivi sono stati raggiunti con una campagna di e-mail, è importante analizzare le conversioni generate dalle tue campagne di e-mail .
Con lo stesso spirito, vedremo insieme a cosa corrispondono le landing page , fondamentali per migliorare i tuoi tassi di conversione.
Misura le conversioni delle tue Newsletter
Le conversioni sono direttamente collegate agli obiettivi iniziali delle tue campagne e-mail. Questa è la misura di questi per valutare il successo delle tue azioni di emailing . Per impostare questo rapporto, devi utilizzare uno strumento di analisi del traffico sul tuo sito web.
Google Analytics è un ottimo strumento gratuito per misurare i dati dal tuo sito web . Puoi anche identificare il traffico e le azioni dei visitatori sul tuo sito provenienti specificamente da una campagna e-mail . Questo è molto interessante per analizzare le conversioni sul tuo sito!
Pagina di destinazione tramite e-mail
La landing page, o pagina di destinazione per gli amanti della lingua di Molière, rappresenta la pagina in cui vengono indirizzati i tuoi lettori dopo aver cliccato su un link o un pulsante nell’email che hai inviato loro. Una buona pagina di destinazione contribuisce notevolmente a un buon tasso di conversione ! Se la tua pagina non è abbastanza chiara, i tuoi lettori si annoieranno e abbandoneranno rapidamente il tuo sito.
Ricordi che l’ attenzione di un utente di Internet è in media di 8 secondi quando ti parlavo della struttura dei contenuti in un’email? Dovresti anche tenere a mente questo numero durante la creazione
Alcuni software di posta elettronica come Sarbacane o Getresponse offrono la possibilità di creare facilmente e rapidamente pagine di destinazione direttamente dalla loro interfaccia, il che potrebbe aiutarti molto con le tue campagne!
Risultati
6. Analisi dei risultati delle tue campagne

In questa sezione della guida all’emailing, vedremo che uno degli immensi vantaggi dell’emailing rispetto alle tradizionali azioni di marketing è quello di poter misurare e analizzare un gran numero di statistiche per valutare il successo di una campagna email.
Vedremo insieme i principali indicatori da misurare e le statistiche ottenute mediamente a livello globale per le campagne di emailing.
Statistiche chiave da analizzare nell’emailing
I software di posta elettronica offrono spesso un gran numero di statistiche molto utili per analizzare le tue campagne.
- Il tasso di apertura
- Il tasso di conversione
- La percentuale di clic
- La frequenza di rimbalzo
- L’evoluzione del tuo numero di abbonati
- Condividere le tue email sui social network
- Il ritorno sull’investimento (ROI)
Benchmark dei principali indicatori chiave nell’emailing
Quando inizi a inviare e-mail, una delle prime domande che ti poni è se il rendimento delle tue campagne è buono e in linea con la media del settore.
La buona notizia è che ci sono diversi studi molto completi nel campo che ci forniscono i principali indicatori medi nell’invio di e-mail . Ovviamente queste statistiche vanno prese con le pinze a seconda del vostro settore e del vostro tipo di campagna .
Ecco i 3 principali indicatori medi nell’invio di e-mail di seguito:
- Tasso di apertura medio : 17,8% ( Monitoraggio della campagna )
- Percentuale di clic media : 4,3% ( GetResponse )
Prossimi passi
Guida all’e-mail: passaggi successivi

E ci vai! Ora abbiamo finito con le nozioni di base essenziali per qualsiasi principiante in questa guida alla posta elettronica.
Se vuoi approfondire argomenti più avanzati rispetto a quelli trattati in questa guida all’e-mail, come l’automazione del marketing, i test A/B o le sinergie tra le inserzioni di Facebook e le tue liste e-mail.
Test A/B nell’e-mail
Il test A/B consiste nel testare diverse versioni di un’e-mail inviata a diversi campioni durante una campagna. Puoi così definire quale delle versioni è la più efficace e migliorare così le tue campagne nel tempo.
Un buon esempio di test A/B è sperimentare diversi pulsanti di invito all’azione (testo, colore, posizione, ecc.) per valutare quali generano il maggior numero di conversioni alla fine.
Integra Facebook nella tua strategia di emailing
I social network in generale, e Facebook in particolare, ti permettono di creare interessanti sinergie con le tue campagne di emailing. Ecco alcuni esempi di sinergie:
- Aggiunta di pulsanti di condivisione sui social network nelle tue newsletter
- Scheda di iscrizione alla newsletter di Facebook
- Pubblicità sui social media per far crescere la tua mailing list
- Campagne pubblicitarie su Facebook con le tue mailing list
automazione del marketing
L’automazione del marketing riguarda la creazione di scenari per l’invio di e-mail in base a un evento o un’azione predefinita. L’enorme vantaggio è quello di poter risparmiare tempo e ottenere tassi di conversione migliori .