I 7 KPI della Newsletter da seguire assolutamente nel 2023

Ti suggerisco di scoprire i 7 KPI della newsletter da valutare per tutte le sue campagne per misurarne il successo o meno, e poter così apportare modifiche alla sua strategia di emailing.

Per le tue Newsletter, il vantaggio è che c’è tutta una serie di statistiche chiave, disponibili su tutti i software Newsletter gratuiti , che puoi misurare per valutare il successo delle tue campagne.

Il tasso di apertura delle email è il KPI della newsletter più visto. È davvero importante perché ci dice da un lato l’interesse dei lettori per i tuoi contenuti e il numero di persone che hanno effettivamente aperto la tua email. Un basso tasso di apertura può indicare che il titolo o il contenuto della tua email non era abbastanza interessante.

Se vuoi conoscere le statistiche di apertura media nell’emailing, ti invito a leggere l’articolo che raggruppa le  15 cifre chiave dell’emailing .

La percentuale di clic è sicuramente uno dei KPI della newsletter più importanti da misurare per i tuoi invii. Infatti, indica concretamente i clic sui link delle tue newsletter, e indirettamente dimostra che la persona ha letto i tuoi contenuti e ne è stata sufficientemente interessata per andare oltre nel processo. Quale modo migliore per misurare il reale interesse dei tuoi lettori?

Tieni presente che la percentuale di clic media per le newsletter è del 4,3% ( GetResponse ). Questo ti dà un’indicazione dell’obiettivo da raggiungere per le tue campagne di mailing.

L’annullamento dell’iscrizione alle tue e-mail e newsletter deve essere preso molto sul serio! Da un lato non è ovviamente piacevole vedere che la sua base di email sta diminuendo, dall’altro mostra che una persona non ha più trovato ciò che lo interessava nella tua email.

Se noti che il numero delle disiscrizioni aumenta, devi assolutamente indagare per capirlo, a rischio di veder calare a loro volta gli altri indicatori.

Le vendite e i lead sono i nervi della guerra per tutte le azioni di marketing e l’e-mail non fa eccezione! La buona notizia è che puoi impostare marcatori sul tuo sito web per tenere traccia di quante vendite o lead sono stati generati attraverso le tue campagne e-mail. Il modo più semplice è accoppiare il tuo software di posta elettronica con Google Analytics per ottenere questi dati preziosi.

Nello stesso spirito del tasso di clic, il traffico verso il tuo sito web sarà decisivo per misurare il percorso di conversione dei tuoi lettori. Con questo in mente, esamineremo in Google Analytics il traffico proveniente dalle tue email, osservando il comportamento di queste persone sul tuo sito (quali sono state le pagine visualizzate, il tempo trascorso sul sito, ecc.).

Tendiamo a dimenticarlo, ma il primo passo per una campagna di newsletter di successo è che le persone ricevano effettivamente l’e-mail nella loro casella di posta! Questo si chiama deliverability .

Normalmente con i software di invio email non dovresti avere problemi, ma se invii email massive a indirizzi che non hanno accettato i tuoi invii, corri il rischio di essere considerato uno spammer, e quindi di vedere calare radicalmente il tuo tasso di deliverability .

La statistica del ROI è la chiave di tutte le campagne di marketing. Questo è tanto più vero per l’e-mail in quanto è generalmente l’azione di marketing più redditizia! Per calcolare il ROI delle tue campagne di e-mail, devi sottrarre il costo della tua campagna di e-mail dalle entrate generate da questa stessa campagna.

Come in ogni azione di comunicazione, è molto importante misurare correttamente i risultati dell’invio della tua Newsletter. Questi KPI sono un buon inizio per comprendere meglio l’impatto delle tue campagne e migliorarle nel tempo.

Ecco le risposte alle domande più frequenti (FAQ) sui KPI Newsletter.